Vacillo. Pensavo: Stan è un uomo di istinto acuto, penna raffinata e senso della tessitura.
Per quale motivo questo libro pretenzioso, con qualche pregio di scrittura ma troppi espedienti, con una storia prevedibile e costruita gli è piaciuto?
Eh sì vabbè.
So chi è Jim Carrey.
Ma resto ignorante su Andy Kaufman.
E non mi rispondere che su di lui esiste una famosa biografia della newton compton.
Airid e Lisa, ma soprattutto Airid intanto grazie per gli apprezzamenti aperti verso di me che mi sbalordiscono sempre.
Ma tornando a Giordano, l’autore dei numeri primi, per me è l’esatto opposto di una scrittura pretenziosa, artificiosa, d’effetto, retorica. E’ fatto di particolari in primissimo piano ma inquadrati delicatamente. Nessun espediente. Una scrittura sincera e anche umile. Roba che non vedo tanto spesso. I personaggi sono di carne. Viva. Sono esseri umani fatti di carne.
Non so se tutta la pubblicità del libro che c’è in giro lo abbia intaccato. E ci si aspetti chissà che cosa.
Ringrazio ancora Airid per la stima che porta verso di me ma io da Giordano avrei da imparare qualcosa.
Un solo appunto: esistono due numeri primi vicini. E questa scoperta l’ho fatta grazie a Ovidio. Ciao Ovidio. I numeri primi vicini sono il 2 e il 3. Una cosa che no avrei mai detto è che ci potesse essere un numero primo pari.
E’ la prevedibilità che danneggia, e tu ne sei prodigiosamente esente.
MA d’ora in poi, mi asterrò dal farti complimenti e mi darò alla pura critica. Così, per sperimentare.
Direi di sì, visto quanto è avaro di spiegazioni.
MA SI PUO’ SAPERE CHI CACCHIO E’ ANDY KAUFMAN?
(non sto urlando è che mi è scappato il tasto del maiuscolo).
Grazie Stan, dell’umana comprensione.
Io però quando posto un post su qualche musicista un pò meno noto avverto prima.
Mica faccio a nascondinondirondello.
Gli è che non sono avvezzo a questo tipo di post e ve lo presentavo così, di botto affidandomi alla vostra fiducia e curiosità .
Ho detto gli è che. E mi tremano le ginocchia.
Eh no. Mr. Bean pure mi piace ma è una caricatura. Egregiamente disegnata, ma sempre caricatura, maschera rimane.
Kaufman no, non è una caricatura, per questo mi piace ancora di più. anche se in alcuni dei suoi pezzi si traveste da Elvis o da Tony Clifton (un personaggio inventato da lui)
ma c’è sempre qualcosa che lo pone fuori dalla maschera.
Stanlaurel 
niente?
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mi mette un po’ in difficoltà la chiosa satanica, a dire il vero.
lisa
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Sì avete ragione non c’entra niente
ma ho preso il video da You Tube così com’era. E’ evidente che presentavo solo il genio di Andy Kaufman.
Stan
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Stanley, dopo che mi hai fatto leggere i numeri primi vacillo.
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ah, e come l’hai trovato? Non dici niente?
In che senso vacilli? Dimmi, dimmi
Buongiorno, Stan
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Stan, non volevo dirlo per non mostrare la mia ignoranza.
Ma quando ho visto il filmato (carino anzichènò) ho pensato.
maquestoquachicazzè?
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Jim Carrey ha interpretato, magistralmente devo dire, Andy Kaufman nel film “Man of the Moon” (1999) di Milos Forman. Qulcuno dovrà averlo visto.
Stan
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Vacillo. Pensavo: Stan è un uomo di istinto acuto, penna raffinata e senso della tessitura.
Per quale motivo questo libro pretenzioso, con qualche pregio di scrittura ma troppi espedienti, con una storia prevedibile e costruita gli è piaciuto?
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“man of the moon” è uno di quei film che mi dico “questo dev’essere un bel film”, ma che poi, immancabilmente, mi dimentico di vedere.
condivido con airid il giudizio su “i numeri primi”.
(la prima parte mi è piaciuta molto, però)
lisa
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Eh sì vabbè.
So chi è Jim Carrey.
Ma resto ignorante su Andy Kaufman.
E non mi rispondere che su di lui esiste una famosa biografia della newton compton.
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Airid e Lisa, ma soprattutto Airid intanto grazie per gli apprezzamenti aperti verso di me che mi sbalordiscono sempre.
Ma tornando a Giordano, l’autore dei numeri primi, per me è l’esatto opposto di una scrittura pretenziosa, artificiosa, d’effetto, retorica. E’ fatto di particolari in primissimo piano ma inquadrati delicatamente. Nessun espediente. Una scrittura sincera e anche umile. Roba che non vedo tanto spesso. I personaggi sono di carne. Viva. Sono esseri umani fatti di carne.
Non so se tutta la pubblicità del libro che c’è in giro lo abbia intaccato. E ci si aspetti chissà che cosa.
Ringrazio ancora Airid per la stima che porta verso di me ma io da Giordano avrei da imparare qualcosa.
Stan the Promoter
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Un solo appunto: esistono due numeri primi vicini. E questa scoperta l’ho fatta grazie a Ovidio. Ciao Ovidio. I numeri primi vicini sono il 2 e il 3. Una cosa che no avrei mai detto è che ci potesse essere un numero primo pari.
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i primi capitoli mi hanno affascinata, proprio per questo senso della carne che dici.
quelli finali invece mi hanno deluso un po’, forse perché predomina l’elemento visivo come fosse una sceneggiatura. ho avuto la netta sensazione di stare vedendo un film; non so perché, ma mi ha distaccato dalla narrazione.
certi passaggi son particolarmente delicati, poi però si perde un po’ nel non dire. cioè, mi aspettavo che nel non dire fosse altrettanto bravo che nel dire.
insomma. cose così.
(ché poi, figuriamoci se ne sarei capace io)
lisa
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il ché con l’accento va sicuramente nella lista delle belle parole scritte. Non lo mette nessuno l’accento su ché.
Per quanto riguarda il trattamento da sceneggiatura a me è piaciuto per quello ma qui è questione di gusto.
Sul fatto del non dire è vero anche quello. Però a me ha detto
Stan
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E’ la prevedibilità che danneggia, e tu ne sei prodigiosamente esente.
MA d’ora in poi, mi asterrò dal farti complimenti e mi darò alla pura critica. Così, per sperimentare.
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Alè
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cosa sei, ligure, Stanley?
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Direi di sì, visto quanto è avaro di spiegazioni.
MA SI PUO’ SAPERE CHI CACCHIO E’ ANDY KAUFMAN?
(non sto urlando è che mi è scappato il tasto del maiuscolo).
Ah, altra parola da listone: maiuscoletto
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Non sono il biografo di Andy Kaufman perché quello che so su di lui l’ho appreso dal film già citato. Era nel cast del telefilm Taxi con Danny De Vito. Ma fu famoso per i suoi grandi scherzi in cui la vittima era il pubblico stesso. Insomma un genio. Ci sono parecchi video su You Tube e rimando al pozzo senza fondo di conoscenza che è wikipedia
Stan
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Grazie Stan, dell’umana comprensione.
Io però quando posto un post su qualche musicista un pò meno noto avverto prima.
Mica faccio a nascondinondirondello.
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Gli è che non sono avvezzo a questo tipo di post e ve lo presentavo così, di botto affidandomi alla vostra fiducia e curiosità .
Ho detto gli è che. E mi tremano le ginocchia.
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Fa bene al cuore iniziare i discorsi con gli è che.
Molto manzoni, oltrechè ovidio.
Lista bianca.
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guarda che anche avvezzo fa la sua bella figura, stan.
lisa
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Se Giordano fosse un vino direi
che gli é di bona qualitÃ
forse gli é che l’affinamento
in barique l’ha un po’ danneggiato
(eccezion fatta per le vendite)
J.
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ehi J, questa è raffinatissima
Stan
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Mi sa che questo è lo zio di Mr. Bean… O quanto meno le gag di Mr. Bean sono molto simili a queste.
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Eh no. Mr. Bean pure mi piace ma è una caricatura. Egregiamente disegnata, ma sempre caricatura, maschera rimane.
Kaufman no, non è una caricatura, per questo mi piace ancora di più. anche se in alcuni dei suoi pezzi si traveste da Elvis o da Tony Clifton (un personaggio inventato da lui)
ma c’è sempre qualcosa che lo pone fuori dalla maschera.
Stan
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Grazie Stan.
J.
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Ecco 7 geni:
Andy Kaufman
Milos Forman
Jim Carrey
i 4 REM
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Ehilà , Ovidio
Massimo Ovidio. Certo sei cambiato. Il tuo avatar è cambiato di sicuro.
Stan
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